Era il Dicembre del 1996 quando Mario Giovino e la moglie Cinzia realizzarono il proprio sogno: aprire un locale dove lavorare insieme, stare in mezzo alla gente e garantire un futuro ai figli che desideravano. Sono passati 20 anni e oggi il Bar “Il Pregio” (a Bicchio) è ancora fonte di soddisfazione per quelli che erano due giovani sognatori che hanno trasformato i desideri in realtà.

Sembra una favola ma è la storia di Mario e Cinzia che dentro al bar hanno concretizzato tutto ciò che fino al 1996 era solo nelle loro menti: due figli belli e solari cresciuti nell’attività di famiglia, clienti diventati amici e un locale in continua evoluzione. “In 20 anni è successo un po’ di tutto: il cambio della viabilità sull’Aurelia, amici che se ne sono andati, bambini che venivano a prendere il gelato che ora portano i propri figli a mangiare la pizza per merenda, attività commerciali storiche che hanno chiuso e altre che hanno inaugurato, insomma, da dietro al banco ne abbiamo viste di tutti i colori, è il bello del bar!” racconta Mario, pieno di orgoglio per i suoi successi “mi sono preoccupato molto qualche anno fa, nel periodo di piena crisi economica ho avuto paura di dover chiudere, invece siamo stati bravi, abbiamo stretto i denti, abbiamo dovuto fare anche un secondo lavoro per arrotondare e con un po’ di fortuna siamo andati avanti!”, abbraccia la moglie e sorride. Le rughe sul viso di un padre di famiglia che ha avuto la forza di raccogliere le briciole, le ha messe insieme e ha rinnovato il locale per festeggiare i 20 anni a Bicchio; la moglie Cinzia – con un sorriso illuminante – aggiunge “ci hanno aiutato tanto il coraggio, la Daniela (la dipendente) e l’amore per il nostro lavoro, la vita del barista è stancante ma poi se mi guardo indietro e vedo come siamo ora, non posso che andarne fiera”. Una storia a lieto fine, la soddisfazione di una famiglia che ce l’ha fatta.

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ultimo aggiornamento: 16-12-2016


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